Piani finanziari e analisi cash flow gestionali

Lo studio svolge attività di consulenza a favore di imprese che intendono adottare sistemi di gestione basati sulla programmazione economica e finanziaria finalizzata – oltre che allo studio ed alla massimizzazione dei margini di produttività – all’analisi del cash flow nelle sue varie forme (cash flow operativo, ….).

L’attenzione ai margini di redditività dell’attività (o delle attività) svolta dall’impresa e all’impiego delle risorse finanziarie disponibili consentono al team manager delle aziende di poter intervenire per sanare eventuali situazioni patologiche o per proiettare i risultati della gestione e le risorse disponibili nella creazione di nuove iniziative economiche e di nuovi probabili e possibili profitti.

Inoltre, è determinante per il successo di un’azienda, saper combinare l’utilizzo del “capitale proprio” con quello di “terzi soggetti” e, quindi, fornire gli strumenti necessari alla governance per gestire le risorse disponibili tenuto conto dei margini reddituali che l’attività riesce a produrre; un corretto piano aziendale, infatti, deve consentire (ai manager dell’azienda) – oltre che alla possibilità già evidenziata di controllare costantemente la propria gestione aziendale misurandone i risultati conseguiti – di:

a)      poter fissare degli obiettivi di sviluppo / crescita razionali e realmente conseguibili;

b)      evitare illusioni devianti e pericolose per il funzionamento dell’azienda;

c)      gestire con attenzione e ratio le risorse disponibili e l’accesso a eventuali nuove linee di credito nelle forme previste dalla normativa vigente;

d)     focalizzare ambiti della gestione “ad elevata pericolosità” in quanto improduttivi di risultati reddituali e/o finanziari e/o che assorbono (distruggendo) eventuali le risorse finanziarie prodotte da altre aree della gestione;

e)      mantenere elevata l’attenzione sull’andamento della gestione dei crediti verso i clienti (determinando strategie volte alla massimizzazione dei tempi di recupero) e dei debiti verso fornitori/erario/istituti previdenziali/ecc…, per evitare situazioni di difficoltà finanziaria legata a sfasamenti derivanti da incassi/pagamenti;

f)       evitare (in origine) situazioni di crisi di liquidità pericolose per la sopravvivenza dell’impresa.